La premier è ufficialmente atterrata in Africa, accolta dalla primo ministro Najla Bouden Ramadan. Incontrerà anche il presidente Saied.
Giorgia Meloni è partita alla volta della Tunisia. La presidente del Consiglio, infatti, è atterrata questa mattina nella capitale, dove è stata ricevuta dal primo ministro Najla Bouden Ramadan. Anche il presidente tunisino Kais Saied dovrebbe incontrare la leader di Fratelli d’Italia.
Un viaggio diplomatico viziato anche dal calo del numero di migranti arrivati in Italia dalla Tunisia nelle ultime settimane. La visita è stata programmata nelle ultime 48 ore. Gli obbiettivi politici sono due: sbloccare gli aiuti europei ed alcune rate dal Fmi e chiedere a Saied di essere più flessibile sulle riforme richieste dal Fondo monetario.
Il commento della premier
“Oggi la Tunisia è in difficoltà – ha dichiarato Giorgia Meloni -. Vive una situazione molto delicata perché rischia un default finanziario e chiaramente se va giù il governo tunisino vivremo uno scenario assolutamente preoccupante. Ed è su questo scenario che lavoriamo”. La presidente del Consiglio discuterà con Saied e con Najla Bouden Ramadan (prima donna premier in Tunisia) delle relazione fra l’Italia e lo stato africano. Un altro punto fondamentale dell’incontro saranno sicuramente anche i flussi migratori. Un tema, tra l’altro, che il presidente tunisino vorrebbe affrontare ufficialmente con tutti i rappresentati del Nord Africa e del Mediterraneo.
Sarà fondamentale, per Italia e Tunisia, che Kais Saied resti al potere. Il presidente è l’unico capo di stato democratico presente in Nord Africa dopo la rivoluzione delle primavere arabe ma è sempre più a rischio di venire spodestato.
